Lanciata la nuova PoliTO Students App
Il Politecnico di Torino lancia oggi la prima versione pubblica della propria applicazione mobile per gli studenti, denominata PoliTO Students, per i sistemi operativi Android e iOS.
La nuova applicazione, sviluppata da zero con tecnologia React Native, è nata grazie allo sforzo congiunto dei tecnici della Direzione ISIAD e dei professori del Dipartimento DAUIN, affiancati da valenti studenti ed ex-studenti di Ingegneria Informatica. Il percorso di progettazione e sviluppo dell'applicazione, iniziato circa 18 mesi fa, ha seguito un processo aperto e collaborativo, coinvolgendo in tutte le fasi gli utenti finali (studenti, ex studenti e futuri studenti) attraverso interviste, focus group, e test di usabilità di mockup e prototipi. L'interfaccia utente è stata completamente ridisegnata partendo dalle esigenze quotidiane di studenti e studentesse, approdando ad un design moderno e flessibile.
I principali progettisti e sviluppatori della App sono stati due studenti di Ingegneria Informatica, Luca Pezzolla ed Umberto Pepato (supervisionati da Fulvio Corno), che hanno svolto la propria tesi di Laurea Magistrale sul tema, ed hanno continuato a lavorare con il Politecnico dopo la Laurea Magistrale per portare a termine il progetto.
Non si tratta solo di una App mobile, ma di una porta di accesso ai molti servizi e informazioni che i Sistemi Informativi del Politecnico di Torino mettono a disposizione dei propri studenti: carico didattico, lezioni, appelli, scadenze, mappe, luoghi, aule, ticket, sicurezza, biblioteche, prenotazioni, materiale, video lezioni, consegne, ... Ciascuno di questi aspetti è perfettamente integrato nella App ed esiste grazie alla collaborazione dei programmatori che gestiscono il Sistema Informativo, che hanno contribuito riprogettando le API (che ora sono pubbliche e documentate) e costruendo flussi informativi totalmente nuovi (come nel caso della cartografia).
Tutto il processo è stato condotto nella logica dell'Open Source, tutto il codice e la documentazione sono liberamente ispezionabili e riutilizzabili. Gli studenti e gli altri utilizzatori sono invitati a segnalare malfunzionamenti (tramite issue o ticket) o a suggerire nuove funzionalità. Ciò ha portato anche all'apertura della pagina ufficiale del Politecnico di Torino su GitHub.
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